PK-Extreme_Colorificio-Paulin

1 | colorificiopaulin.com RESISTENZA CERTIFICATA UNI EN 13497:2021 Resistenza estrema a grandine e urti

3 | I SISTEMI E.T.I.C.S. TRADIZIONALI I sistemi di isolamento a cappotto denominati E.T.I.C.S. (External Thermal Insulation Composite System), sono diventati ormai di uso comune per conferire ai nostri immobili opportune prestazioni termiche e protezione. Il successo di questa tecnologia e i vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico e del comfort abitativo sono ormai consolidati e la sua affidabilità è ampiamente dimostrata. LA CORRETTA PROGETTAZIONE & POSA Le indicazioni per una corretta progettazione e posa del Sistema sono riportate all’interno della Norma UNI/TR 11715:2018 e gli applicatori posso verificare e certificare le proprie competenze specifiche, nella realizzazione dei Sistemi E.T.I.C.S., in conformità a quanto previsto nella Norma UNI/TR 11716:2018. RESISTENZA AGLI URTI I Sitemi ETICS tradizionali certificati devono garantire un’adeguata resistenza minima a urti e impatti con forza pari a 3J. Tale resistenza è verificata secondo quanto previsto nello specifico capitolo Impact Resistance delle linee guida EAD 040083-00-004; ovvero un insieme di test e prove, eseguite da laboratori autorizzati a livello europeo, il cui superamento è necessario al fine di ottenere la certificazione ETA del Sistema. I cicli PaulinKoibenta Extreme, progettati dai Laboratori di R&S di Colorificio Paulin, sono certificati per garantire ai Sistemi ETICS in EPS prestazioni estreme in termini di resistenza a grandine e urti. Idonei per la realizzazione di Sistemi ETICS da nuovo, sono particolarmente performanti anche per il ripristino di vecchi Sistemi ETICS danneggiati da urti estremi accidentali e/o grandine. I cicli PaulinKoibenta Extreme sono disponibili in due configurazioni di ciclo: • PK Extreme Easy: resistenza all’impatto certificata fino a 30J. • PK Extreme Strong: resistenza all’impatto certificata fino a 125J. Tutte le prestazioni dichiarate sono certificate secondo la Norma UNI EN 13497:2021, determinazione della resistenza all’impatto dei Sistemi Compositi per l’Isolamento Termico per l’Esterno (ETICS). Resistenza estrema a grandine e urti

4 | Rasante organico per Sistemi ETICS in EPS rinforzato con fibre di carbonio e fibre di vetro. EN 13497 IMPACT RESISTANCE CARBON TECHNOLOGY SILOX TECHNOLOGY NO PRIMER OVER REQUIRED TINTOMETRIA DISPONIBILE FACILE E VELOCE APPLICAZIONE Il PK CARBON GLASS è un rasante pronto in pasta. Grazie alla sua specifica formulazione a base di resine organiche, fibre di carbonio e fibre di vetro è progettato per la realizzazione dei Sistemi a Cappotto PaulinKoibenta Extreme, atti a garantire estrema resistenza a grandine e urti. La Silox Technology e la formulazione PREVEN conferiscono al prodotto applicato ottima idrorepellenza e resistenza a muffe e alghe. Disponibile bianco o colorato, si applica già nella tinta di finitura. Viste le sue caratteristiche non necessita di ulteriori primer, prima dell’applicazione della finitura. Completamente esente da cemento non necessita di lunga stagionatura ma è già pronto per l’applicazione della finitura dopo 24 ore dall’ultima mano di rasatura.* Applicato come descritto nei cicli PaulinKoibenta Extreme, conferisce ai cappotti in EPS estrema resistenza agli urti accidentali e agli agenti atmosferici più distruttivi quali forti grandinate, garantendo al sistema massima protezione: PK Extreme Easy: resistenza all’impatto certificata fino a 30J. PK Extreme Strong: resistenza all’impatto certificata fino a 125J. *Le tempistiche indicate possono variare anche sensibilmente in relazione alle condizioni climatico/ambientali e alle tecniche di posa. PK CARBON GLASS

5 | Rasante organico per Sistemi ETICS in EPS rinforzato con fibre di carbonio e fibre di vetro. ESTREMA FACILITÀ, VELOCITÀ E RESISTENZA PRONTO ALL’USO RINFORZATO CON FIBRE DI CARBONIO E VETRO RESISTENTE AD URTI E GRANDINE PER IMPATTI FINO A 30J O 125J RESISTENTE A MUFFE E ALGHE PRONTO PER LA FINITURA IN 24 ORE* IDROREPELLENTE SILOSSANICO COLORABILE A TINTOMETRO NON NECESSITA DI ULTERIORI PRIMER *Le tempistiche indicate possono variare anche sensibilmente in relazione alle condizioni climatico/ambientali e alle tecniche di posa. PK CARBON GLASS

6 | Resistenza estrema a grandine e urti Come realizzare un cappotto nuovo con prestazioni di resistenza all’impatto certificata fino a 30J o 125J. Un Sistema a Cappotto ETICS è frutto della combinazione di più elementi e materiali forniti dall’Azienda Sistemista che si uniscono insieme in cantiere formando un vero e proprio kit. La buona riuscita di un sistema a cappotto ETICS non può prescindere da una corretta progettazione e posa in tutti i suoi dettagli (di cui seguono alcuni cenni), in osservanza delle specifiche tecniche previste nella Norma UNI/TR 11715:2018. Nel caso di Sistemi dalle prestazioni specifiche quali i Sistemi PaulinKoibenta Extreme è fondamentale attenersi scrupolosamente alle indicazioni di posa fornite dall’Azienda Sistemista, Colorificio Paulin Spa. Per ulteriori approfondimenti, che tengano conto della specificità del singolo cantiere, invitiamo a contattare la nostra Assistenza Tecnica. Si raccomanda di rispettare tutte le norme comunali, regionali e nazionali vigenti al momento della realizzazione. LA PREPARAZIONE DEL SUPPORTO EDIFICI ESISTENTI Verificare attentamente le condizioni del supporto. Eventuali strati incoerenti d’intonaco e/o rasatura e/o pittura e/o rivestimento vanno preventivamente rimossi e correttamente ripristinati. Nel caso di presenza di muffe e alghe sulle facciate è necessario effettuare idoneo trattamento e successiva rimozione. Ogni eventuale “spolvero” o “sfarinamento” superficiale deve essere preventivamente consolidato. Al fine di verificare la portanza del supporto, dopo aver completato tutti gli interventi di preparazione, è possibile effettuare la “prova di strappo” da realizzarsi con il collante che si intende utilizzare. CICLO QUANTITÀ INDICATIVA 1 In caso di presenza di muffe, trattare tutte le superfici con soluzione BIOCID, stesa a pennello. Dopo almeno 24 ore dall’applicazione procedere alla pulizia meccanica e al successivo idrolavaggio. Il formulato può essere applicato sia su supporti già pitturati che non. 10 m²/l Asportare eventuali piccole parti di intonaco degradate o in via di distacco. Raschiare eventuali porzioni di rivestimento degradato o in via di distacco. Lavare abbondantemente con idrogetto tutte le superfici così da eliminare ogni traccia di sporco o polvere. Effettuare eventuali ripristini di intonaco e/o stuccature con materiali compatibili con quelli esistenti. 2a Qualora il fondo necessiti di consolidamento superficiale, applicare una mano di FIXACRIL fissativo all’acqua a forte penetrazione opportunamente diluito. 10 - 15 m²/l 2b Su supporti in cls o nel caso di supporti particolarmente sfarinanti, poco coesi o sverniciati, applicare una mano di primer consolidante a base di stirolo acrilica a solvente ISOMUR. 10 m²/l NUOVE COSTRUZIONI Verificare e dove necessario ripristinare le condizioni di planarità. Eventuali polveri o tracce di disarmante sul CLS devono essere rimosse. Gli intonaci e i massetti devono essere già stati realizzati e lasciati opportunamente stagionare. Una volta completate le verifiche descritte, iniziare la posa partendo dal punto 3.

7 | CICLO QUANTITÀ INDICATIVA 3a Nel caso di partenza dal piano di calpestio, stabilire la quota “ZERO” di partenza almeno 1-2 cm sopra tale piano e fissare meccanicamente il PK PROFILO DI PARTENZA di sezione adeguata allo spessore delle lastre. La posa del profilo, dotato di opportuno gocciolatoio, deve avvenire fissandolo alla superficie muraria utilizzando i tasselli autoespandenti PK EJ FIX BASE (img. 1). I tasselli dovranno avere interasse massimo di 30 cm. Eventuali mancanze di planarità sono da compensare preventivamente con gli appositi distanziali PK EJ DIST BASE (img. 2) da agganciare ai tasselli e da apporre tra il profilo e la parete. La connessione tra due o più profili dovrà essere realizzata utilizzando lo specifico elemento PK EJ CONNECT BASE (img. 3). img. 2 img. 1 img. 3 CICLO QUANTITÀ INDICATIVA 3b Nel caso di partenza sotto il piano di calpestio a contatto con il terreno, è necessario utilizzare lastre in XPS, preventivamente sagomate con taglio a 45° nella parte bassa. Le lastre così preparate sono da incollare (e poi rasare) utilizzando lo specifico collante-rasante ELASTOPROOF. Per l’incollaggio realizzare un cordolo perimetrale sui tre lati (escluso il lato “parte bassa”) e due cordoli centrali paralleli ai lati verticali (img. 4). 8 kg/m² (incollaggio e rasatura) img. 4 LA PARTENZA

8 | I COLLANTI CICLO QUANTITÀ INDICATIVA 4a METODO A CORDOLO PERIMETRALE E PUNTI Su supporti planari, che presentano delle piccole irregolarità (non devono superare il centimetro), l’incollaggio deve avvenire mediante la stesura, lungo i bordi del pannello isolante, di un cordolo perimetrale continuo e la realizzazione di due o tre punti centrali. Il collante da utilizzare deve essere compatibile con il Sistema e in ragione di un quantitativo di circa 4 kg/m². La quantità di colla, una volta applicata la lastra sul supporto, dovrà garantire una copertura minima del 40% della superficie della lastra stessa e l’adesione della totalità del cordolo al supporto, in modo da impedire qualsivoglia passaggio d’aria dietro i pannelli. 4b METODO TUTTA SUPERFICIE Su supporti completamente planari e privi di irregolarità significative (intonaco, CLS...) l’incollaggio può avvenire stendendo la colla con spatola adeguatamente dentata in acciaio su tutta la superficie del pannello. Per ottenere un’adesione migliore è possibile applicare uno strato di collante anche sul supporto. La stesura dovrà avvenire tramite spatola dentata in acciaio con trama ortogonale a quella realizzata sulla lastra. È invece pratica consigliabile, ove possibile, per l’incollaggio dell’ultima fila di pannelli nella parte alta del fabbricato. 4c METODO CON PROIEZIONE MECCANICA Nel caso di posa con proiezione meccanica, il collante dovrà essere applicato direttamente sul pannello, realizzando un cordolo perimetrale distante circa 3 cm dal bordo lastra. L’area interna dovrà essere parzialmente riempita proiettando il collante a zig-zag, avendo cura di coprire almeno il 40% della superficie del pannello. 4 kg/m² 4 - 5 kg/m² 4 - 5 kg/m² Aspetto: minerale grigio Granulometria: 0,7mm Aspetto: minerale grigio Granulometria: 1,4mm Aspetto: minerale bianco Granulometria: 0,7mm LAMPOKAPPA PK6A LAMPOKAPPA G LAMPOKAPPA P6A B L’INCOLLAGGIO

9 | img. 5 Parete corrente img. 7 POSA CORRETTA POSA ERRATA img. 6 Spigolo Indicazioni per una corretta posa delle lastre: • Dove possibile utilizzare sempre lastre intere. • Non utilizzare mai lastre danneggiate. • La posa delle lastre dovrà avvenire partendo dal basso verso l’alto, avendo cura di sfalsare i giunti verticali tra pannelli (img. 5 - Parete corrente). • La sfalsatura dei giunti verticali tra i pannelli non potrà essere mai inferiore a 25 cm. • Dove fosse necessario realizzare con una lastra un elemento di compensazione, esso dovrà avere larghezza minima di 15 cm. Un elemento così sagomato non è mai posizionabile in corrispondenza degli spigoli del fabbricato e/o di porte e finestre. • In corrispondenza degli spigoli del fabbricato posizionare le lastre in modo alternato (img. 6 - Spigolo). • L’isolante deve essere “girato” anche all’interno degli spigoli delle finestre utilizzando, ove necessario, lastre di spessore inferiore. • Rispettare eventuali giunti strutturali del fabbricato. • Evitare la corrispondenza tra i giunti verticali e/o orizzontali delle lastre con gli angoli delle aperture di finestre e porte (img. 7) • Verificare costantemente la planarità delle lastre mediante l’utilizzo di staggia. • Accostare perfettamente i pannelli tra di loro, evitando la formazione di fughe visibili. • Eventuali fughe di larghezza superiore ai 2 mm, dovranno essere riempite per tutto lo spessore del pannello, con strisce realizzate con lo stesso materiale isolante e in nessun caso riempite con il collante. Per fughe di ampiezza massima pari a 5 mm, è possibile utilizzare in alternativa idonea schiuma isolante a bassa densità. I PANNELLI ISOLANTI Descrizione: EPS stampato con Grafite λD: 0,030 W/m°K Descrizione: EPS con Grafite λD: 0,031 W/m°K Descrizione: EPS con Grafite λD: 0,030 W/m°K Descrizione: EPS Bianco λD: 0,036 W/m°K PK BT 100 GRAF PK MURODUR PK BT 150 GRAF PK B 036 T120 L’INCOLLAGGIO

10 | Prima di procedere con la tassellatura verificare attentamente la superficie dei pannelli. Nel caso di piccole irregolarità è necessario procedere con l’eliminazione meccanica o con la compensazione delle stesse con il rasante. I tasselli, conformi alla Norma EAD330196-01-0604, devono essere scelti anche in funzione del tipo di supporto. La Norma suddivide i tasselli in cinque categorie, a seconda della compatibilità con il supporto: • Categoria A: calcestruzzo • Categoria B: blocchi pieni • Categoria C: blocchi cavi o forati • Categoria D: calcestruzzo alleggerito • Categoria E: calcestruzzo cellulare La categoria o le categorie di appartenenza del tassello sono indicate sul piattello dello stesso. Lo stesso tassello può essere idoneo per l’utilizzo su più tipologie di supporto. LA TASSELLATURA

11 | CICLO QUANTITÀ INDICATIVA Ad asciugatura del collante avvenuta (2-3 giorni) eseguire il fissaggio meccanico utilizzando tasselli a battere PK EJ H2 o PK EJ H3 o tasselli ad avvitamento PK EJ S1 o PK EJ STR U 2G. Nel caso di blocchi cavi o forati e in presenza di laterizi non è possibile utilizzare il tassellatore impostato con la modalità a percussione. L’utilizzo della percussione provocherebbe la rottura delle camere del blocco rendendo inefficace e la tenuta del tassello. Per velocizzare la foratura su laterizio utilizzando la sola modalità rotativa si consiglia di utilizzare la specifica punta PK EJ PUNTA HIGH SPEED. Per la profondità del foro e la profondità di ancoraggio attenersi alle caratteristiche certificate del tassello. 5 I tasselli devono essere posizionati sul margine esterno in corrispondenza degli angoli del pannello e al centro in corrispondenza dei punti di colla. La tassellatura deve essere in ragione di almeno 6 pz/m² (img. 8 - schema a T di tassellatura), avendo cura di distanziare di almeno 10 cm i tasselli dagli spigoli e dai giunti dell’edificio. Il piattello dovrà essere posizionato a filo della lastra isolante. Nel caso di posa ad incasso è necessario prevedere l’utilizzo delle rondelle di compensazione PK EJ ROND EPS. 6 pz/m² La quantità dei tasselli da applicare deve tener conto anche di tre parametri fondamentali, ovvero l’altezza dell’edificio, la velocità del vento e l’ubicazione/posizione dell’edificio stesso. In funzione di questi tre parametri può rendersi necessario un infittimento della tassellatura, soprattutto in corrispondenza delle zone perimetrali dell’edificio (img. 9 - Esempio infittimento di tassellatura). img. 8 Schema a T di tassellatura img. 9 Esempio infittimento di tassellatura Descrizione: Tassello a percussione con chiodo in PVC Supporti: A; B; C Descrizione: Tassello a percussione con chiodo in acciaio Supporti: A; B; C; D; E Descrizione: Tassello ad avvitamento con chiodo in PVC Supporti: A; B; C; D; E Descrizione: Tassello ad avvitamento con chiodo in acciaio Supporti: A; B; C; D; E PK EJ H3 PK EJ H2 PK EJ S1 PK EJ STR U 2G I TASSELLI LA TASSELLATURA

12 | CICLO PAULINKOIBENTA EXTREME EASY 30J QUANTITÀ MINIMA 6a PK CARBON GLASS In un periodo di tempo compreso fra 2 e 7 giorni dalla posa dell’isolante, a seconda delle condizioni termoigrometriche ambientali, si procede alla posa dello strato di base ovvero alla rasatura armata dei pannelli isolanti. La realizzazione della rasatura armata deve avvenire mediante applicazione di specifico rasante PK CARBON GLASS e successivo annegamento a fresco della rete in fibra di vetro alcali-resistente PK GRID. Stendere la rete a fogli verticali, dall’alto verso il basso, prevedendo una sovrapposizione di almeno 10 cm in corrispondenza delle giunzioni e completare l’affogatura della rete fino a nasconderne completamente la trama. Tutti gli spigoli verticali devono essere rinforzati mediante applicazione di specifico profilo in PVC con rete PK A ANG PVC, quelli orizzontali con specifico profilo in PVC con rete dotato di gocciolatoio a vista PK A ANG PVC GOC V. Tutti gli spigoli in corrispondenza delle aperture (es. porte, finestre...) devono essere rinforzati mediante posa di specifico angolare di rinforzo PK A RINFORZO ANG. In alternativa è possibile utilizzare “fazzoletti” realizzati con la rete di armatura di dimensione minima 30 x 30 cm e posti a 45° rispetto alle aperture. Eventuali giunti strutturali devono essere trattati mediante utilizzo dello specifico profilo PK A GNT DL. Dopo 24 ore applicare una seconda passata di rasante PK CARBON GLASS da lisciare a fresco mediante l’utilizzo di frattazzo in acciaio. 5,6 kg/m² complessiva LA RASATURA ARMATA

13 | CICLO PAULINKOIBENTA EXTREME STRONG 125J QUANTITÀ MINIMA 6b PK CARBON GLASS In un periodo di tempo compreso fra 2 e 7 giorni dalla posa dell’isolante, a seconda delle condizioni termoigrometriche ambientali, si procede alla posa dello strato di base ovvero alla rasatura armata dei pannelli isolanti. La realizzazione della rasatura armata deve avvenire mediante applicazione di specifico rasante PK CARBON GLASS e successivo annegamento a fresco della rete in fibra di vetro alcali-resistente PK GRID. Stendere la rete a fogli verticali, dall’alto verso il basso, prevedendo una sovrapposizione di almeno 10 cm in corrispondenza delle giunzioni e completare l’affogatura della rete fino a nasconderne completamente la trama. Dopo 24 ore applicare una seconda passata di rasante PK CARBON GLASS e rete PK GRID con le stesse modalità precedenti, preferibilmente in maniera tale che il centro del secondo foglio di rete si posizioni in corrispondenza della giunzione tra i fogli di rete sottostanti. Tutti gli spigoli verticali devono essere rinforzati mediante applicazione di specifico profilo in PVC con rete PK A ANG PVC, quelli orizzontali con specifico profilo in PVC con rete dotato di gocciolatoio a vista PK A ANG PVC GOC V. Tutti gli spigoli in corrispondenza delle aperture (es. porte, finestre...) devono essere rinforzati mediante posa di specifico angolare di rinforzo PK A RINFORZO ANG. In alternativa è possibile utilizzare “fazzoletti” realizzati con la rete di armatura di dimensione minima 30 x 30 cm e posti a 45° rispetto alle aperture. Eventuali giunti strutturali devono essere trattati mediante utilizzo dello specifico profilo PK A GNT DL. Dopo 24 ore applicare una terza passata di rasante PK CARBON GLASS da lisciare a fresco mediante l’utilizzo di frattazzo in acciaio. 9,2 kg/m² complessiva IL RASANTE PK CARBON GLASS EN 13497 IMPACT RESISTANCE CARBON TECHNOLOGY SILOX TECHNOLOGY NO PRIMER OVER REQUIRED TINTOMETRIA DISPONIBILE FACILE E VELOCE APPLICAZIONE LA RASATURA ARMATA

14 | CICLO QUANTITÀ INDICATIVA 7a Attesa la corretta asciugatura del Rasante procedere con la stesura della finitura NANOTECH SILOX COAT 150, rivestimento murale continuo dalle massime prestazioni. Fibrato, silossanico/metilsiliconico, autopulente, basato su Nanotecnologia, traspirante, idrorepellente, fortemente resistente alla crescita di muffe e alghe, di granulometria 1,5 mm. Il rivestimento “a granello guida” deve essere applicato con spatola in acciaio e rifinito con frattazzo in acciaio o plastica. Per la scelta del colore è consigliabile individuare tinte non sature, meglio chiare, o comunque con un indice di riflessione solare (Y) superiore a 20 nelle condizioni ambientali più favorevoli e 30 in quelle più difficili. La realizzazione della Finitura su pareti continue deve essere realizzata in un’unica fase lavorativa. Ove non fosse possibile, si consiglia l’impiego di fasce d’interruzione verticali e/o orizzontali, al fine di non creare difetti derivanti da riprese di applicazione. Per lo stesso prospetto utilizzare sempre un unico lotto di produzione. Qualora non fosse possibile, aver cura di riprendere lotti diversi in corrispondenza di spigoli fra pareti e/o elementi architettonici di interruzione. 2,5 - 3,0 kg/m² 7b In alternativa è possibile utilizzare il rivestimento acril-silossanico SANO COAT 150 da applicare rispettando le stesse indicazioni e modalità descritte al punto precedente (7a). 2,5 - 3,0 kg/m² Il ruolo della Finitura è fondamentale in quanto garantisce al sistema prestazioni adeguate in termini di: • Resistenza meccanica (in combinazione con la rasatura armata). • Flessibilità. • Spessore di protezione. • Resistenza a muffe (EN15457-10) e alghe (EN15458-10). • Assorbimento d’acqua (idrorepellenza). • Permeabilità al vapore. Il rivestimento di finitura deve essere applicato in condizioni di temperatura e umidità relativa corrette. Dopo essere stato applicato il rivestimento di Finitura, deve essere protetto da temperature e tassi di umidità difformi rispetto a quanto indicato nella Scheda Tecnica; questo fino alla completa essiccazione e formazione del film. In caso contrario le prestazioni della Finitura potranno essere totalmente o parzialmente compromesse in base alla tipologia di aggressione a cui la Finitura è stata prematuramente sottoposta. Sconsigliata è l’applicazione in caso di vento e/o di irraggiamento solare diretto. LA FINITURA

15 | WATER PERMEABILITY WATER VAPOUR TRANSMISSION TECNOLOGIE E PRESTAZIONI Grazie alla Paulin Clean Acitve Technology l’estetica del film di finitura si rinnova automaticamente a seguito delle piogge e del vento, lasciando la superficie rapidamente asciutta e più pulita nel tempo. Questi processi la rendono di fatto “autopulente”. La specifica formulazione Paulin Silox Technology a base di resine Metilsiliconiche/ Silossaniche garantisce ai prodotti di finitura della linea il raggiungimento delle prestazioni massime in termini di traspirabilità e idrorepellenza. L’innovativa Nanosilice della Paulin Nano Technology conferisce al film robustezza, resistenza all’invecchiamento e tenuta dei colori (anche dei più estremi), di gran lunga maggiori rispetto alle tradizionali finiture da esterno. L’azione continua di pulizia superficiale del film, combinata all’azione degli speciali additivi Preven Plus di cui abbiamo dotato la linea, caratterizzano i prodotti che la compongono come i più performanti nel contrastare la formazione di muffe e alghe. LA FINITURA

16 | Ripristino e riparazione. Come ripristinare un cappotto in presenza di danni causati da urti estremi accidentali e/o grandine realizzando una nuova rasatura con prestazioni di resistenza all’impatto certificate fino a 30J o 125J. PROBLEMA I Sitemi ETICS garantiscono un’adeguata resistenza secondo quanto previsto dallo specifico capitolo all’interno delle linee guida EAD 040083-00-004. Premesso quanto sopra esistono delle condizioni straordinarie a causa delle quali è possibile che urti provocati da impatti estremi occasionali come per esempio quelli che si verificano in occasione di grandinate straordinarie, possano intaccare la finitura e la sottostante rasatura armata, compromettendone tenuta, integrità e adesione al supporto. SOLUZIONE LA PREPARAZIONE DEI SUPPORTI CICLO QUANTITÀ INDICATIVA Verificare attentamente l’assenza di vizi e/o altre problematiche presenti sul Sistema. In presenza di vizi e/o altre problematiche, oltre al danneggiamento superficiale, la preparazione dei supporti dovrà essere proporzionata alla problematica stessa, come indicato nei capitoli dedicati del nostro Manuale Tecnico “Problemi & Soluzioni”. In questi casi è sempre consigliato rivolgersi alla nostra Assistenza Tecnica. 1 In caso di presenza di muffe applicare su tutte le superfici la soluzione acquosa ad ampio spettro di azione, esente da ipoclorito di sodio, BIOCID, specifica per il trattamento preliminare di superfici murali infestate da muffe, alghe o licheni. 10 m²/l Raschiatura e rimozione puntuale di quanto non coerente in termini di rivestimento di finitura, rete e rasante, lasciando in facciata solo quanto ben adeso e coerente. Eliminare ogni traccia di polvere. 2 Livellare eventuali apprezzabili mancanze, dovute alla rimozione dei vecchi strati di finitura e rasatura, utilizzando specifico rasante alleggerito con microsfere cave di vetro, LAMPOKAPPA ALLEGGERITO, avendo cura di ripristinare la planarità del supporto. Nel caso di mancanze non recuperabili, rimuovere in maniera circoscritta singole porzioni del pannello isolante danneggiato e sostituirle incollando porzioni di pannello isolante di medesima natura e dimensione. n.d. 3 Applicazione a pennello, su tutte le superfici, di una mano di consolidante in micro-emulsione acquosa FIXACRIL opportunamente diluito in base allo stato del supporto. 10 - 15 m²/l

17 | CICLO PAULINKOIBENTA EXTREME STRONG 125J QUANTITÀ MINIMA 4b PK CARBON GLASS In un periodo di tempo compreso fra 2 e 7 giorni dalla posa dell’isolante, a seconda delle condizioni termoigrometriche ambientali, si procede alla posa dello strato di base ovvero alla rasatura armata dei pannelli isolanti. La realizzazione della rasatura armata deve avvenire mediante applicazione di specifico rasante PK CARBON GLASS e successivo annegamento a fresco della rete in fibra di vetro alcali-resistente PK GRID. Stendere la rete a fogli verticali, dall’alto verso il basso, prevedendo una sovrapposizione di almeno 10 cm in corrispondenza delle giunzioni e completare l’affogatura della rete fino a nasconderne completamente la trama. Dopo 24 ore applicare una seconda passata di rasante PK CARBON GLASS e rete PK GRID con le stesse modalità precedenti, preferibilmente in maniera tale che il centro del secondo foglio di rete si posizioni in corrispondenza della giunzione tra i fogli di rete sottostanti. Tutti gli spigoli verticali devono essere rinforzati mediante applicazione di specifico profilo in PVC con rete PK A ANG PVC, quelli orizzontali con specifico profilo in PVC con rete dotato di gocciolatoio a vista PK A ANG PVC GOC V. Tutti gli spigoli in corrispondenza delle aperture (es. porte, finestre...) devono essere rinforzati mediante posa di specifico angolare di rinforzo PK A RINFORZO ANG. In alternativa è possibile utilizzare “fazzoletti” realizzati con la rete di armatura di dimensione minima 30 x 30 cm e posti a 45° rispetto alle aperture. Eventuali giunti strutturali devono essere trattati mediante utilizzo dello specifico profilo PK A GNT DL. Dopo 24 ore applicare una terza passata di rasante PK CARBON GLASS da lisciare a fresco mediante l’utilizzo di frattazzo in acciaio. 9,2 kg/m² complessiva CICLO PAULINKOIBENTA EXTREME EASY 30J QUANTITÀ MINIMA 4a PK CARBON GLASS In un periodo di tempo compreso fra 2 e 7 giorni dalla posa dell’isolante, a seconda delle condizioni termoigrometriche ambientali, si procede alla posa dello strato di base ovvero alla rasatura armata dei pannelli isolanti. La realizzazione della rasatura armata deve avvenire mediante applicazione di specifico rasante PK CARBON GLASS e successivo annegamento a fresco della rete in fibra di vetro alcali-resistente PK GRID. Stendere la rete a fogli verticali, dall’alto verso il basso, prevedendo una sovrapposizione di almeno 10 cm in corrispondenza delle giunzioni e completare l’affogatura della rete fino a nasconderne completamente la trama. Tutti gli spigoli verticali devono essere rinforzati mediante applicazione di specifico profilo in PVC con rete PK A ANG PVC, quelli orizzontali con specifico profilo in PVC con rete dotato di gocciolatoio a vista PK A ANG PVC GOC V. Tutti gli spigoli in corrispondenza delle aperture (es. porte, finestre...) devono essere rinforzati mediante posa di specifico angolare di rinforzo PK A RINFORZO ANG. In alternativa è possibile utilizzare “fazzoletti” realizzati con la rete di armatura di dimensione minima 30 x 30 cm e posti a 45° rispetto alle aperture. Eventuali giunti strutturali devono essere trattati mediante utilizzo dello specifico profilo PK A GNT DL. Dopo 24 ore applicare una seconda passata di rasante PK CARBON GLASS da lisciare a fresco mediante l’utilizzo di frattazzo in acciaio. 5,6 kg/m² complessiva LA RASATURA ARMATA

18 | CICLO QUANTITÀ INDICATIVA 5a Attesa la corretta asciugatura del Rasante procedere con la stesura della finitura NANOTECH SILOX COAT 150, rivestimento murale continuo dalle massime prestazioni. Fibrato, silossanico/metilsiliconico, autopulente, basato su Nanotecnologia, traspirante, idrorepellente, fortemente resistente alla crescita di muffe e alghe, di granulometria 1,5 mm. Il rivestimento “a granello guida” deve essere applicato con spatola in acciaio e rifinito con frattazzo in acciaio o plastica. Per la scelta del colore è consigliabile individuare tinte non sature, meglio chiare, o comunque con un indice di riflessione solare (Y) superiore a 20 nelle condizioni ambientali più favorevoli e 30 in quelle più difficili. La realizzazione della Finitura su pareti continue deve essere realizzata in un’unica fase lavorativa. Ove non fosse possibile, si consiglia l’impiego di fasce d’interruzione verticali e/o orizzontali, al fine di non creare difetti derivanti da riprese di applicazione. Per lo stesso prospetto utilizzare sempre un unico lotto di produzione. Qualora non fosse possibile, aver cura di riprendere lotti diversi in corrispondenza di spigoli fra pareti e/o elementi architettonici di interruzione. 2,5 - 3,0 kg/m² 5b In alternativa è possibile utilizzare il rivestimento acril-silossanico SANO COAT 150 da applicare rispettando le stesse indicazioni e modalità descritte al punto precedente (5a). 2,5 - 3,0 kg/m² Il ruolo della Finitura è fondamentale in quanto garantisce al sistema prestazioni adeguate in termini di: • Resistenza meccanica (in combinazione con la rasatura armata). • Flessibilità. • Spessore di protezione. • Resistenza a muffe (EN15457-10) e alghe (EN15458-10). • Assorbimento d’acqua (idrorepellenza). • Permeabilità al vapore. Il rivestimento di finitura deve essere applicato in condizioni di temperatura e umidità relativa corrette. Dopo essere stato applicato il rivestimento di Finitura, deve essere protetto da temperature e tassi di umidità difformi rispetto a quanto indicato nella Scheda Tecnica; questo fino alla completa essiccazione e formazione del film. In caso contrario le prestazioni della Finitura potranno essere totalmente o parzialmente compromesse in base alla tipologia di aggressione a cui la Finitura è stata prematuramente sottoposta. Sconsigliata è l’applicazione in caso di vento e/o di irraggiamento solare diretto. LA FINITURA

20 | PK GRID Rete in fibra di vetro per isolamenti a cappotto e armatura di intonaci. Disponibile nel colore verde. Grammatura: 165 g/m² ± 5% PK EJ ROND EPS Rondella in EPS per il montaggio a incasso nei sistemi PK EJ STR U 2G e PK EJ STR H. Disponibili nella versione in EPS bianco o in EPS GRAF. PK PROFILO DI PARTENZA Guida di partenza in alluminio con gocciolatoio per sistemi ETICS. Lunghezza: 2.500 mm BIOCID Soluzione acquosa di sostanze ad ampio spettro specifiche per il trattamento preliminare di superfici murali interessate da muffe ed alghe, prima della successiva applicazione di un ciclo di finitura con prodotti resistenti alla crescita di muffe e alghe. Prodotto esente da ipoclorito di sodio. FIXACRIL Fissativo consolidante trasparente all’acqua, microemulsionato a forte penetrazione per interni ed esterni. Grazie alla specifica formulazione in microemulsione acrilica è dotato di buone caratteristiche di consolidamento di supporti assorbenti, senza alterarne significativamente la traspirabilità. ISOMUR Primer trasparente dall’elevato potere penetrante, idoneo per consolidare intonaci vecchi e nuovi, friabili o polverosi e per facilitare l’adesione dell’opportuna finitura su supporti troppo assorbenti. ELASTOPROOF Collante rasante elastocementizio impermeabilizzante per incollaggio e rasatura delle lastre isolanti da zoccolatura nei Sistemi E.T.I.C.S. ALTRI COMPONENTI DI SISTEMA

21 | PK A ANG PVC Paraspigoli in PVC con rete in fibra di vetro verde preincollata. Dimensioni 22x22x2500 mm | Rete 150x100 mm Per il rinforzo degli spigoli nelle rasature “armate” nei sistemi ETICS e non. PK A ANG PVC GOC V Paraspigolo in PVC con rete in fibra di vetro verde, con rompigoccia a vista e pellicola protettiva rimovibile dopo l’applicazione della finitura. Dimensioni 24x24x2500 mm | Rete 100x100 mm Per il rinforzo degli spigoli orizzontali nelle rasature armate nei sistemi Etics e non. PK A RINFORZO ANG Angolare preformato in fibra di vetro bianca, idoneo al rinforzo degli angoli in corrispondenza di porte e finestre, al fine di evitare fenomeni fessurativi. Dimensioni 200 mm PK A GNT DL Giunto di dilatazione con rete in fibra di vetro bianca termosaldata. Specifico per l’utilizzo come raccordo tra pannelli isolanti complanari in corrispondenza dei giunti strutturali. Dimensioni 2500 mm | Rete 100x100 mm SANO COAT 150 Rivestimento murale continuo per esterni, fibrato, acril-silossanico. Traspirante, idrorepellente, resistente alla crescita di muffe e alghe. Idoneo per l’utilizzo come finitura nei sistemi E.T.I.C.S. ALTRI COMPONENTI INDICATI NEI CICLI

Materiale dimostrativo di supporto LA SCELTA DEL COLORE Mazzetta Arredo Esterni | 222 Per richiedere il materiale dimostrativo disponibile trova il Paulin Center più vicino a te: www.colorificiopaulin.com/paulin-center CATALOGO ACCESSORI LA SCELTA DELLA TEXTURE Cartella Rivestimenti linea Nanotech Silox

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24 | Colorificio Paulin S.p.A. Loc. Santa Lucia, 3 32030 Seren del Grappa Belluno - Italy T +39 0439 3951 F +39 0439 448028 info@colorificiopaulin.com SEGUICI SU colorificiopaulin.com Stampa 07/2024

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