Problemi e Soluzioni

L’assorbimento del supporto Per capire se un intonaco è più o meno adatto al tipo di finitura scelta è consigliabile capire se e quanto è poroso. Se bagnando il muro con dell’acqua questa non viene assorbita e scorre via velocemente, l’intonaco può considerarsi poco assorbente e quindi più adatto a essere rifinito con prodotti a base di resine sintetiche. Se invece l’acqua viene assorbita velocemente, il supporto è da considerarsi assorbente quindi adatto a finiture minerali (esempio a base calce). Minerale o sintetico? Prima di decidere il tipo di prodotto da sovrapporre o il tipo di intervento da adottare, è consigliabile capire la natura della pittura o del rivestimento presente. A. Normalmente con l’uso di uno sverniciatore o di una fiamma, le pitture o i rivestimenti a base di resine sintetiche rammolliscono; B. le pitture o i rivestimenti a base di leganti minerali (calce/cemento/silicati) normalmente sono insensibili al calore e agli sverniciatori. L’adesione di una vecchia pittura al supporto Per le pitture lisce è sufficiente fare in più punti “il test di quadrettatura”. Incidere con un taglierino la pittura con tagli orizzontali e verticali distanti due millimetri l’uno dall’altro creando una sorta di “scacchiera“e procedere ad una prova di strappo con uno scotch resistente. Se l’80% dei quadretti rimane aderente al supporto, vuol dire che la pittura è ben ancorata. Per controllare l’adesione di un rivestimento sintetico a spessore basta usare una spatola o un raschietto. Per i rivestimenti minerali a grosso spessore è conveniente usare un martello come per gli intonaci. 9 ANALISI DEL SUPPORTO

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