Home - Problemi e Soluzioni - Soluzioni Per Esterni - Come proteggere il ferro dall'ossidazione
Il ferro esposto all’aria, se non protetto, si ossida rapidamente con conseguente graduale perdita dell’integrità strutturale del manufatto. I fenomeni ossidativi inoltre, anche dal loro primo insorgere, generano inestetismi con macchie, colature, sbollature. È pertanto importante provvedere ad una adeguata protezione del supporto nuovo od al suo ripristino se i prodotti di protezione applicati mostrano segni di degrado.
Ferro nuovo
Rimuovere mediante spazzolatura, carteggiatura o sabbiatura la ruggine in fase di distacco e la calamina. Applicare una o due mani di ANTIRUGGINE MINIO distanziate di 24 ore. Carteggiare leggermente con carta abrasiva fine la seconda mano rimuovendo i residui di carteggiatura.
Ferro giàverniciato
1. Rimuovere mediante spazzolatura la ruggine affiorante ed il vecchio smalto in fase di distacco.
2. sgrassare a fondo con NUBISOLVE. Se presenti zone di ruggine localizzata in corrispondenza di sbollature, dopo rimozione delle parti in distacco, applicare con un pennellino il convertitore di ruggine MANGIARUGGINE.
3. Dopo essiccazione applicare a pennello, sui punti scoperti, ANTIRUGGINE MINIO a base di pigmenti anticorrosivi diluendo con PINOSOLVE. Dopo 24 ore applicare una mano su tutta la superficie e lasciare essiccare per 12-24 ore. Carteggiare leggermente con carta abrasiva fine per spianare le eventuali cordonature.
4. rimuovere i residui di carteggiatura. La resa dell’antiruggine è di 8-10 m2/l per 50-60 micron secchi. Le antiruggini non sono idonee per essere utilizzate come prodotti di finitura e vanno sempre sovraverniciate.
Sul fondo cosi preparato applicare lo smalto di finitura desiderato tra i seguenti prodotti:
S1: smalto alchidico professionale a solvente, da applicare in due mani distanziate di 24 ore con una resa di 12-14 m2/l per mano corrispondenti a 40-50 micron secchi.
FERRONOTTE: fondo finitura ferromicacea alchidica a solvente, contenente pigmenti anticorrosivi da applicare in due mani, distanziate di 24 ore, con una resa di 8-10 m2/l corrispondenti a 60-70 micron circa secchi. Per una protezione più prolungata nel tempo si consiglia di applicare una seconda mano distanziata di 24 ore. Date le sue caratteristiche anticorrosive, in applicazioni poco esposte, può essere applicata in due mani direttamente su ferro.
I prodotti vanno applicati in modo omogeneo incrociando le pennellate durante la stesura. L’applicazione regolare permette di ottenere automaticamente gli spessori indicati per singola mano. È importante non eccedere nello spessore onde evitare anomalie nell’essiccazione e raggrinzimenti. Eventuali spessori superiori devono essere ottenuti con più applicazioni successive; le mani successive alla prima vanno applicate, in ogni caso, quando la mano precedente è secca in profondità. In alcune condizioni applicative e per alcune tinte, si possono verificare allungamenti dei tempi di essiccazione senza che ciò pregiudichi la qualità del prodotto. Nel caso di applicazioni all’esterno verificare che la superficie sia perfettamente asciutta ed, eventualmente, attendere od asciugare.