Home - Problemi e Soluzioni - Soluzioni Per Esterni - Come ripristinare un vecchio intonaco parzialmente degradato
Nel restauro e nella ristrutturazione dei vecchi fabbricati è basilare impiegare prodotti che abbiano coefficienti di resistenza, di adesione al supporto, di permeabilità al vapore e di assorbimento all’acqua similari ai vecchi materiali da costruzione. In special modo per quanto riguarda le malte da intonaco, le rasature e le finiture.
1. Dopo attenta battitura asportare completamente tutte le parti di intonaco degradate o in via di distacco fino al vivo del mattone.
2. Spazzolare e raschiare l’intera facciata eliminando eventuali vecchie pitture, vecchi rivestimenti, residui di polvere o smog.
3. Lavare abbondantemente con idrogetto tutte le superfici comprese le parti demolite così da eliminare ogni residuo di sporco e polvere.
4. A superfici ancora umide rinzaffare con PAULINSANA RINZAFFO F750 fondo di aggancio per intonaci.
5. Entro le 24 ore applicare sulle parti rinzaffate malta antiritiro a presa medio rapida, a basso modulo elastico, per ripristino di vecchi intonaci PAULINPLASTER K638, consumo medio di 16 Kg/m2 per cm di spessore.
6. A ripristini asciutti umidificare l’intera superficie e applicare due mani di rasante antiritiro, a basso modulo elastico, LAMPOSOFT R500 da rifinire a civile con frattazzo di spugna.
7. Decorazione finale di tutte le superfici con i prodotti minerali a base di silicato di potassio della Linea SILK o a base silossanica della Linea SILOX.