Home - Problemi e Soluzioni - Soluzioni Per Esterni - Come uniformare una facciata con superfici disomogenee
Il committente sia pubblico che privato pretende un grado di finitura delle facciate sempre più importante. Il fissativo consolidante o aggrappante a volte non è sufficiente, l’intonaco ha quasi sempre qualche piccola imperfezione, oppure i rappezzi di malta sono molto visibili. La pittura da sola non riesce a coprire tutte le imperfezioni!
Se è prevista una finitura liscia ai silicati:
1. In presenza di muffe bonificare con BIOCID soluzione alghicida e fungicida.
2. Asportare eventuali parti di intonaco degradate o in via di distacco.
3. Idrolavare ad alta pressione, spazzolare o raschiare l’intera facciata pulendola da eventuali pitture sfarinanti o in via di distacco eliminando ogni traccia di sporco o polvere.
4. Porzioni di intonaco demolite dovranno essere reintonacate con malta antiritiro a presa medio rapida a basso modulo elastico PAULINPLASTER K638 previo rinzaffo con PAULINSANA RINZAFFO F750.
5. A ripristini asciutti consolidare le superfici con applicazione di primer ai silicati SILK PRIMER.
6. Dopo 12-24 ore applicazione a pennello incrociato di una o due mani di fondo minerale uniformante riempitivo di collegamento per pitture ai silicati SILK PF523 con consumo medio di 0,3/0,5 Kg/m2 per mano.
7. Decorazione finale con applicazione di pittura minerale a base di silicati di potassio modificati SILK FINISH stesa a pennello in due mani con consumo complessivo medio di 0,400 Kg/m2.
8. In alternativa applicazione di MINERAL FINISH pittura a base di silicato di potassio modificato con consumo minimo di 0,3 Kg/m2 in due mani.
Se è prevista una finitura a base di resine acriliche
1. In presenza di muffe bonificare con BIOCID soluzione alghicida e fungicida.
2. Asportare eventuali parti di intonaco degradate o in via di distacco.
3. Idrolavare ad alta pressione, spazzolare o raschiare l’intera facciata pulendola da eventuali pitture sfarinanti o in via di distacco eliminando ogni traccia di sporco o polvere.
4. Porzioni di intonaco demolite dovranno essere reintonacate con malta antiritiro a presa medio rapida a basso modulo elastico PAULINPLASTER K638 previo rinzaffo con PAULINSANA RINZAFFO F750.
5. A ripristini asciutti consolidare le superfici con applicazione di primer all’acqua a forte penetrazione FIXACRIL opportunamente diluito.
6. Dopo 12-24 ore applicazione a pennello o rullo di una mano di fondo uniformante SEVEN a base di resine elastomeriche e silossaniche, con granulometria massima 0,5 mm con una resa media di 4-5 m2/l.
7. Decorazione finale con applicazione di idropitture o microrivestimenti al quarzo a base di resine acriliche INFINITY 406 QUARZ, oppure 508 QUARZ o QUARZO COAT additivati con MUFFALGANÒ additivo.
Se è prevista una finitura a base di resine silossaniche
1. In presenza di muffe bonificare con BIOCID soluzione alghicida e fungicida.
2. Asportare eventuali parti di intonaco degradate o in via di distacco.
3. Idrolavare ad alta pressione, spazzolare o raschiare l’intera facciata pulendola da eventuali pitture sfarinanti o in via di distacco eliminando ogni traccia di sporco o polvere.
4. Porzioni di intonaco demolite dovranno essere reintonacate con malta antiritiro a presa medio rapida a basso modulo elastico PAULINPLASTER K638 previo rinzaffo con PAULINSANA RINZAFFO F750.
5. A ripristini asciutti consolidare le superfici con applicazione di primer all’acqua a forte penetrazione PRIMER S opportunamente diluito.
6. Dopo 12-24 ore applicazione a pennello o rullo di una mano di fondo uniformante SEVEN a base di resine elastomeriche e silossaniche, con granulometria massima 0,5 mm con una resa media di 4-5 m2/l.
7. Decorazione finale con applicazione di pittura silossanica traspirante, idrorepellente, resistente alla crescita delle muffe e delle alghe, SILOX FINISH o acrilsilossanica SANOFINISH o SANOFILL.