Home - Problemi e Soluzioni - Soluzioni Per Esterni - Bonificare e incapsulare una superficie in cemento-amianto
Da tempo è dimostrato che il cemento-amianto è materiale pericoloso in quanto altamente cancerogeno.
Tutti i manufatti in cemento-amianto con l’invecchiamento, specialmente se rimossi o manipolati, tendono a disperdere le fibre nell’aria.
Per questa ragione le normative nazionali ed europee impongono dei trattamenti di incapsulamento particolari.
Gli sbalzi termici, l’erosione degli agenti atmosferici e l’applicazione sulle facciate di prodotti dalle scarse proprietà meccaniche, favoriscono la comparsa di lacerazioni nell’intonaco, più o meno profonde, che diventano il terreno più facile per l’attacco di muffe e la penetrazione dell’acqua e di sostanze aggressive.
Questa situazione, a lungo andare, porta alla disgregazione dei materiali e di conseguenza alla diminuzione del potere coibentante della parete, con danni anche gravi alla muratura e quindi alla sicurezza dell’intero edificio.
La composizione chimica della linea Paulin presenta resine elastomeriche molto elastiche e impermeabili che risolvono efficacemente questi problemi, risanando le parti danneggiate con un effetto coprente impeccabile e restituendo al supporto stabilità e valore estetico.
CICLO |
QUANTITÀ INDICATIVA DI |
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Le superfici in cemento-amianto devono essere trattate preventivamente per garantire l’efficacia del rivestimento incapsulante.
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1 | Il supporto deve essere pulito e spazzolato. Incrostazioni o particelle facilmente distaccabili vanno asportate meccanicamente. Nel caso in cui vi siano crescite di muffe, alghe o licheni, è necessario bonificare la superficie con una o più mani di BIOCID. |
10 MQ/L |
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Spazzolare perfettamente. In particolare, per evitare la dispersione nell’aria delle fibre e per il trattamento delle eventuali acque reflue, l’allestimento del cantiere e la gestione del personale operante, seguire scrupolosamente la normativa vigente . |
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2 |
Applicare a pennello, rullo o spruzzo a bassa pressione una o due mani, a seconda del grado di sfarinamento e assorbimento del supporto, ANTIAMIANTO PRIMER fissativo isolante a solvente antimuffa, con consumo medio di 0,12 l/mq per mano.
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8-10MQ/L PER MANO |
CICLO |
QUANTITÀ INDICATIVA DI |
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Intervento CLASSE TIPO A: a vista all’esterno.
Certificato ISTITUTO GIORDANO S.p.A. di Bellaria (RN) Rapporto di prova n. 220268 emesso il 29/12/2006.
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3 | Dopo 24 ore dall’applicazione di ANTIAMIANTO PRIMER applicare una prima mano di ANTIAMIANTO pittura elastomeica incapsulante. Lasciare asciugare per almeno 24 ore e applicare una seconda mano di colore diverso dalla prima. Lo spessore medio totale del rivestimento incapsulante secco non dovrà essere inferiore a 300 micron e in nessun punto dovrà essere inferiore a 250 micron. |
10 MQ/L2,4 - 2,8 MQ/L PER MANO (CORRISPONDENTE A 200 – 230 MICRON) |
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Intervento CLASSE TIPO B: a vista dall’interno. Certificato ISTITUTO GIORDANO S.p.A. di Bellaria (RN) Rapporto di prova n. 220269 emesso il 29/12/2006. |
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3 |
Dopo 24 ore dall’applicazione di ANTIAMIANTO PRIMER applicare una prima mano di ANTIAMIANTO pittura elastomerica incapsulante. Lasciare asciugare per almeno 24 ore e applicare una seconda mano di colore diverso dalla prima. Lo spessore medio totale del rivestimento incapsulante secco non dovrà essere inferiore a 250 micron e in nessun punto dovrà essere inferiore a 200 micron.
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2,4 - 2,8 MQ/L PER MANO (CORRISPONDENTE A 200 – 230 MICRON) |
CICLO |
QUANTITÀ INDICATIVA DI |
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Intervento CLASSE TIPO C: non a vista a supporto degli interventi di confinamento.
Certificato ISTITUTO GIORDANO S.p.A. di Bellaria (RN).
Rapporto di prova n. 220270 emesso il 29/12/2006.
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3 | Dopo 24 ore dall’applicazione di ANTIAMIANTO PRIMER applicare una prima mano di ANTIAMIANTO pittura elastomeica incapsulante. Lasciare asciugare per almeno 24 ore e applicare una seconda mano di colore diverso dalla prima. Lo spessore medio totale del rivestimento incapsulante secco non dovrà essere inferiore a 300 micron e in nessun punto dovrà essere inferiore a 250 micron. |
2,4 - 2,8 MQ/L PER MANO (CORRISPONDENTE A 200 – 230 MICRON) |
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Intervento CLASSE TIPO D (ausiliario):
Utilizzare il solo ANTIAMIANTO PRIMER, per evitare la dispersione di fibre nell’ambiente a supporto degli interventi di rimozione o durante le operazioni di smaltimento di materiale contenente amianto.
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